Le ultime news riguardo il prestito vitalizio<br>e la legislazione ad esso correlata

Il prestito vitalizio come strumento di sviluppo del mercato italiano
Il prestito ipotecario vitalizio (PIV) rappresenta il futuro del mercato dei prodotti finanziari destinati alla fascia di popolazione senior. Ma facciamo un passo indietro per capire come si è sviluppato.

Prestito vitalizio in UK
Negli anni 60 il Regno Unito vide la nascita di un primo vero e proprio business dei prestiti vitalizi, sviluppandone diverse tipologie. Presto, però, l’assenza di un ente regolatore in materia portò inevitabilmente alla crisi di alcuni prodotti negli anni 90. Risultò quindi necessario regolamentare la vendita del prodotto e offrire, in questo modo, più garanzie di trasparenza per i clienti. Da quel momento si assistette a un’importante crescita nel settore dei PIV.
Oggi il mercato inglese è caratterizzato da una forte presenza di canali distributivi specializzati nell’erogazione dei prestiti vitalizi, o equity releases, e delle diverse tipologie. Il Council of Mortgage Lenders Research di marzo 2008 mostra come il grande successo di questo prodotto sia dovuto dall’alta percentuale di popolazione con più di 60 anni. Questo segmento è in rapida crescita e continuerà a essere dominante; si stima, infatti, che entro il 2026 costituirà il 47% della popolazione totale (Wanless, 2006). Il Financial Time afferma come il mercato del prestito vitalizio sia cresciuto a livelli mai visti dal 2002: 384,3 milioni di sterline erogati nel trimestre aprile - giugno 2015.

Prestito vitalizio in Italia
In Italia, invece, l’introduzione sul mercato del prestito vitalizio è stata resa possibile nel 2006 grazie all’approvazione della Legge 248/2005.  Gli over 60 si sono affermati come porzione di popolazione dominante; secondo i dati Istat rielaborati da 65 Plus, ad oggi sono circa 16 milioni gli italiani che potrebbero richiedere questo nuovo strumento finanziario, affermandosi come segmento di mercato in grandissima crescita. Paragonando il numero di sterline erogate per gli equity release nel Regno Unito ai finanziamenti erogabili in Italia, si supererebbero i 518 milioni di euro in un trimestre, se consideriamo il dato ABI che indica l’Italia come il paese europeo con più over 65.
La Legge 44/2015 dà la possibilità agli over 60 di poter accedere all'erogazione del PIV, quindi il numero dei possibili fruitori sarà maggiore. Questi dati presentano il prestito vitalizio come il prodotto finanziario più accessibile per il mature market: gli over 65 rappresentano il principale bacino di crescita per i servizi finanziari in generale. Alla luce di questo momento economico particolarmente delicato, in cui l’economia sembra congelata e fatica a riprendersi, si rivela molto utile il ricorso al prestito ipotecario vitalizio come metodo semplice e rapido per ricevere liquidità.

Conclusioni
Possiamo dunque affermare che il prestito vitalizio ha avuto un rapidissimo incremento, a partire dalla Gran Bretagna fino ad arrivare in Italia. Esaminando i dati in nostro possesso sull'erogazione di questo lending possiamo notare il suo sviluppo raggiunto fino ad ora e le sue future possibilità di crescita.

Il prestito vitalizio come strumento di sviluppo del mercato italiano