Le ultime news riguardo il prestito vitalizio<br>e la legislazione ad esso correlata

Il prestito ipotecario vitalizio è stato introdotto per la prima volta in Italia con il d.lgs. n.2003/2005, la nuova legge 44/2015 ha introdotto importanti modifiche concernenti la tutela sia degli eredi sia dell’istituto di credito.  Infatti, la banca, nel caso in cui gli eredi non abbiano interesse a riscattare l’immobile, procede a vendere l’immobile senza alcuna procedura esecutiva permettendo agli eredi di beneficiare di una riduzione del debito. La normativa ha introdotto, inoltre, il no negative equity guarantee, garanzia per gli eredi che limita il valore del debito al valore dell’immobile sul mercato. In questo modo nel caso in cui il valore dell’immobile dovesse subire un ribasso tale da non riuscire a coprire il valore del finanziamento, sarà l’istituto di credito a farsi carico del debito rimanente senza più coinvolgere gli eredi.
Il prestito ipotecario vitalizio è un prodotto versatile, prevede diverse tipologie di prodotti a unica erogazione o a erogazione progressiva. 
Il prodotto a unica erogazione prevede l’elargizione immediata di un importo di denaro in base all’età del sottoscrivente e al valore dell’immobile. Questo implica al mutuatario di non dover pagare nessuna rata e, di conseguenza, non incorrere nel rischio di default, ovvero di essere inadempiente all’obbligazione e di non rischiare l’espropriazione dell’immobile. 

Il prestito ipotecario vitalizio è stato introdotto per la prima volta in Italia con il d.lgs. n.2003/2005, la nuova legge 44/2015 ha introdotto importanti modifiche concernenti la tutela sia degli eredi sia dell’istituto di credito.